Tipo di documento: |
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Autore/curatore: |
Cesare Milaneschi Standard: Milaneschi, Cesare [Cesare Milaneschi] |
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Titolo:
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Il vecchio cattolicesimo in Italia
Standard: |
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Data di pubblicazione: |
2014 | ||
Luogo di pubblicazione: |
Cosenza Standard: Cosenza |
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Editore/tipografo: |
Luigi Pellegrini Editore Standard: Luigi Pellegrini Editore |
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ISBN/ISSN: |
978-88-6822-144-7 | ||
Pagine: |
294 | ||
Soggetti: |
Vecchi cattolici - Italia - 1800-2000 |
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Riassunto/commento: |
Recensioni: Riforma 22 (21 novembre 2014) n. 43, p. 4 [Anna Maffei]; Protestantesimo 70 (1915) n. 2-3, p. 252-255 [Giorgio Bouchard]
Il volume offre al lettore una esaustiva panoramica sul Vecchio Cattolicesimo che sorse nella seconda metà del secolo XIX come reazione ecclesiale e culturale alle chiusure di Pio IX e de "La Civiltà Cattolica" verso i fermenti culturali e religiosi del tempo. In particolare, per quanto riguarda il nome, si chiamarono Vecchi Cattolici in opposizione alle "novità" che Pio IX e il Concilio Vaticano I avevano introdotto nella concezione della Chiesa e nel suo rapporto con la società, a partire dal Sillabo del 1864, che aveva condannato le correnti di pensiero nate dall'Illuminismo. Il volume precisa poi che i Vecchi Cattolici si ispirarono, in particolare, alla Chiesa dei primi secoli, precedente alla separazione della Chiesa romana dall'Ortodossia e dal Protestantesimo. Nella Chiesa antica, infatti, il vescovo di Roma era solo il "primus inter pares", e i vescovi, anch'essi sposati al pari dei presbiteri, venivano eletti dal clero dai fedeli. Riportarono il concetto di cattolicità al suo significato originario, affermando che "ogni chiesa deve essere sottomessa a Gesù Cristo suo capo, e a lui solo". Ma al tempo stesso ogni chiesa particolare, in quanto parte della Chiesa Universale, deve subordinare il proprio orientamento alle decisioni di questa. |