Tipo di documento: |
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Autore/curatore: |
Gianbattista Aimino, Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando Standard: Avondo, Gian Vittorio [Avondo, Gianvittorio][Gian Vittorio Avondo][Gianvittorio Avondo] Aimino, Gianbattista [Gianbattista Aimino] |
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Titolo:
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Piemonte 1944 : l'anno più lungo : guerra, Resistenza, deportazione, vita quotidiana
Standard: |
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Data di pubblicazione: |
2014 | ||
Luogo di pubblicazione: |
Torino Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum] |
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Editore/tipografo: |
Edizioni del Capricorno Standard: Edizioni del Capricorno |
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ISBN/ISSN: |
9788877072023 | ||
Pagine: |
143 p. | ||
Numero di illustrazioni: |
ill. | ||
Formato : |
25 cm | ||
Soggetti: |
Guerra mondiale 1939-1945 - Piemont - 1944 Resistenza - Valli valdesi - 1944 |
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Indice: |
Introduzione p.7 1.La guerra p.11 La guerra in Italia p.11 La guerra in Piemonte p.11 Le forze armate della RSI in Piemonte p.14 Arruolamenti p.17 I bombardamenti p.20 Come si viveva p.32 2.La Resistenza p.47 Le battaglie partigiane p.47 Repubbliche partigiane e zone libere p.66 I GAP p.74 Gli organi di stampa partigiana p.80 I rapporti con gli alleati p.90 La pianura e i luoghi della guerra partigiana p.97 I rastrellamenti e le rappresaglie p.103 3.La deportazione nazista in Piemonte p.120 Gli ebrei deportati p.128 Gli ebrei salvati p.138 |
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Riassunto/commento: |
Per il Nord Italia, il 1944 è un anno terribile. Dall'8 settembre precedente è iniziata la guerra civile in un Paese occupato dall'ex invincibile alleato germanico. Anche in Piemonte sono 12 mesi cruciali. In tutta la regione infuriano i bombardamenti. Le forze armate della RSI, insieme a quelle tedesche, tentano di presidiare un territorio in cui la Resistenza è un fenomeno massiccio e sempre più agguerrito. Non a caso, il 1944 è l'anno delle repubbliche partigiane e delle zone libere, ad Alba, nell'Ossola, nell'Alto Monferrato e nel Tortonese, nelle valli Maira, Varaita, Pellice, Chisone, Sangone, Sesia, d'Ala e di Viù. Ma è pure il momento più crudo e tragico delle deportazioni razziali, del campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo, della strage degli ebrei di Meina, dei 10.000 cittadini di religione ebraica che dall'Astigiano partono per un viaggio senza ritorno verso i campi di sterminio nazisti. Un libro per non dimenticare, per ricordare com'era la vita quotidiana dei piemontesi nel lunghissimo anno che precede la fine del secondo conflitto mondiale. Con immagini rare di valore emotivo e documentario, provenienti da archivi d'epoca. |