Genre de document: |
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Auteur/éditeur: |
Giorgio Vola ; a cura di Emidio Campi, Massimo Rubboli, Brunarosa Sabatini Vola, Daniele Vola, Gabriele Vola Standard: Vola, Giorgio [Giorgio Vola] Vola, Gabriele [Gabriele Vola] Vola, Daniele [Daniele Vola] Villani, Stefano [Stefano Villani] Sabatini, Brunarosa [Brunarosa Sabatini] Rubboli, Massimo [Massimo Rubboli][M. Rubboli] Campi, Emidio [Emidio Campi] Bremner, John S. [John S. Bremner] Adamo, Pietro [Pietro Adamo] |
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Titre:
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Oliver Cromwell e la causa valdese : con altri saggi sul nonconformismo religioso nell'Inghilterra del XVII secolo
Standard: |
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Collection/Série: |
Collana della Società di Studi Valdesi | ||
Collection/Série: |
46 | ||
Année de parution: |
2022 | ||
Lieu de parution: |
Torino Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum] |
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Éditeur/imprimeur: |
Claudiana | ||
ISBN/ISSN: |
9788868983741 | ||
Pages: |
398 p. | ||
Format: |
24 cm | ||
Sujets: |
Cromwell, Oliver (1599-1658) Cromwell, Oliver (1599-1658) - Attitude envers les vaudois Protestantisme - Angleterre - 1600-1700 Vola, Giorgio (1942-2005) - Oeuvres - Bibliographie |
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Table des matières: |
Prefazione di Emidio Campi 5 Introduzione
Lo scenario internazionale delle Pasque Piemontesi e gli studi di Giorgio Vola di Giorgio Spini 11-20
Abbreviazioni 21-24
Parte prima Oliver Cromwell e la causa valdese 25
1. Cromwell e i valdesi, una vicenda non del tutto chiarita 27-56
2. The Revd. J.B. Stouppe’s Travels in France in 1654 as Cromwell’s Secret Agent 57-74
3. «Oche Selvagge» nelle Valli valdesi: la presenza e il ruolo dei mercenari irlandesi nelle Pasque Piemontesi 75-110
4. Mais où sont les neiges d’antan: la colletta inglese del 1655 per i valdesi – I 111-129
5. Mais où sont les neiges d’antan: la colletta inglese del 1655 per i valdesi – II 131-158
6. I valdesi nella stampa inglese attorno al 1689 159-184
7. A proposito di Samuel Morland, i suoi inediti e i suoi biografi: alcune considerazioni 185-191
Parte seconda Protestanti, radicali, entusiasti ed espatriati nell’Inghilterra del Seicento 193
1. Il millenarismo nella rivoluzione inglese: i quintomonarchisti 195-255
2. John Bellers e il suo «Colledge of Industry» (1695) 257-276
3. I lucchesi a Londra nel xvii secolo: appunti per una ricerca 277-289
4. Filippo Burlamacchi: un finanziere nella Londra dei primi Stuart 291-302
5. 1688-1988 e dintorni 303-312
6. Profezia e testimonianza tra i quaccheri del Seicento 313-320
7. Il sognatore John Bunyan 321-325
Parte terza Ricerche in corso 327
1. Benjamin Masters, Breve narrazione della persecuzione sabauda contro la religione riformata dagli scritti al Potentissimo Principe OLIVER, Protettore della repubblica di Inghilterra, Scozia e Irlanda, or ora tratta dai comunicati e ordinatamente esposta 329-348
2. Lettera di Oliver Cromwell ai protestanti della Savoia e del Piemonte 349 (seguita da una "Nota critica" (350-352) di Emidio Campi
3. Un informatore di Cromwell a Livorno 353-354 (= Charles Longland)
Parte quarta Bibliografia in ordine cronologico 355
Parte quinta: Testimonianze
1. «Sarum è solo l’antico nome latino di Salisbury»: in ricordo di Giorgio Vola di Pietro Adamo 359
2. Giorgio Vola e Oliver Cromwell. Un elogio di John S. Bremner 365
3. «Perché il mondo è dominato dal Male…». Ricordo di Giorgio Vola di Stefano Villani 369
Parte sesta Luogo e data della prima pubblicazione 375 Note biografiche 377
Indice dei nomi 379
Indice dei luoghi 391 |
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Résumé/commentaire: |
Recensioni: la beidana 39 (giugno 2023) n. 107, pp. 84-86 [Giovanni Jarre] Dalla quarta di copertina: Il volume riunisce tutti gli articoli che Giorgio Vola ha pubblicato – o stava preparando per la pubblicazione – sulla storia del Seicento inglese. Si tratta di quattordici saggi comparsi in riviste specialistiche dal 1973 al 2001, a cui sono stati aggiunti tre studi rimasti incompiuti a causa della morte prematura dell’autore nel marzo del 2005. Il volume è suddiviso in due sezioni, di cui la prima comprende articoli su Oliver Cromwell e la causa valdese, la seconda si occupa di figure e movimenti del variegato mondo del nonconformismo religioso nell’Inghilterra del xvii secolo. Essi formano insieme una intricata rete di richiami reciproci, assicurando omogeneità alla collezione. Allo stesso tempo essi documentano gli esiti di una lunga stagione di ricerca, in cui si va delineando in maniera sempre più consapevole la posizione interpretativa dell’autore che ravvisava nelle rivoluzioni inglesi, soprattutto nelle frange più radicali, momenti d’importanza decisiva nella storia europea. Molte delle questioni qui affrontate, anche se sollevate anni fa, rendono il volume un contributo ancora attuale e stimolante per la comunità scientifica e per i lettori interessati. |