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Standard: Centro Culturale Valdese [Centro Culturale Valdese Editore][Fondazione Centro Culturale Valdese]

 Prefazione: Miriam Pisani (pp. 5-6)

Aldo Sappé, Ricordi in Bobbiarel (pp. 73-87)

Il romanzo ripercorre la storia di Michele Gay, ostetrico, medico condotto e ufficiale sanitario, nato a San Secondo nel 1849 e vissuto a cavallo di Ottocento e Novecento in val Pellice, ma a ben vedere racconta qualcosa in più di una biografia. È lo specchio di un mondo lontano in cui il nostro affonda le sue radici. Attraverso il metro di una vita il lettore può avventurarsi nella dimensione locale che avevano all'epoca questioni come il dibattito tra scienza e religione, la diffusione di nuove pratiche sanitarie o i riflessi della Grande Guerra. Il dottor Gay era una figura eccentrica. Due volte laureato (in zooiatria e in medicina e chirurgia), assistente di Anatomia e Fisiologia alla Regia Scuola Veterinaria di Torino, ufficiale sanitario a Villar Pellice e Bobbio Pellice. Il punto di partenza del lavoro di ricerca tra i giornali locali d'epoca e gli archivi è stato «l'aver ritrovato un dattiloscritto in cui la sua vita era raccontata in dialetto di Bobbio da una persona che lo aveva conosciuto». Un documento prezioso che ritroviamo in appendice del volume, e che nel racconto viene messo a confronto con altre fonti storiche.