Document Type: |
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Author/editor: |
Enrico Lusso Standard: Lusso, Enrico [Enrico Lusso] |
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Title:
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Domus hospitales : ricoveri per viandanti e poveri nei territori subalpini percorsi dalla strada di Francia (secoli XI - XV)
Standard: Domus hospitales : ricoveri per viandanti e poveri nei territori subalpini percorsi dalla strada di Francia (secoli 11.-15.) |
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Series: |
Storia della cultura materiale : Medioevo ed età moderna | ||
Date of Publication: |
2010 | ||
Place of Publication: |
Torino Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum] |
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Publisher/Printer name: |
Marco Valerio Standard: Marcovalerio [Marco Valerio] |
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ISBN/ISSN: |
978-88-7547-293-1 | ||
Pages: |
460 p. | ||
Number of illustrations: |
illustrazioni | ||
Format : |
21 cm | ||
Subjects: |
Connecting roads - Waldensian Valleys Hospices - Middle Ages Hospitality - Middle Ages Hospitals - Piedmont - Middle Ages Pinerolese - Religious history - Middle Ages Via Francigena |
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Table of contents: |
- Nota dell'autore - Abbreviazioni - Come introduzione Parte I: Infrastrutture e territorio - I. La via di Francia nella diocesi di Torino - II. La via di Francia della diocesi di Asti - III. L'area di strada. Alternative al tracciato principale della via di Francia - IV. Le periferie diocesane: il Cuneese e le vie alpine del Piemonte sud-occidentale Parte II: Committenti e architetture - V. Istituzioni e società - VI. Il ruolo dei canonici regolari riformati nella definizione dei caratteri dell'architettura ospedaliera (secolo XII-XIII) - VII. Architetture di città e architetture di campagna: la struttura materiale degli ospedali nei secolo XII-XIII - VIII. Un'età di transizione: i modelli consolidati alla fine del XIII secolo e i nuovi riferimenti istituzionali - IX. Verso l'omologazione morfologica: gli ospedali urbani tercenteschi - Conclusioni Pp. 170-192: Un'alternativa per il valico del Monginevro: le vie del Pinerolese per la val Chisone e la val Pellice |
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Summary/Notes: |
Dalla quarta di copertina: La storia delle strutture dell'ospitalità in epoca medievale è, da sempre, considerata una storia "minore". E benché abbia ciclicamente attirato l'attenzione della storiografia, di quella che era la struttura materiale delle domus hospitales nei secoli XI-XV, a parte alcuni casi emblematici, si sa poco o nulla. Partendo dall'analisi delle fonti e dalla ricostruzione della rete territoriale disegnata dalla diffusione delle fondazioni ospedaliere negli ambiti subalpini compresi nell'area di strada della via di Francia, il volume fa il punto sui nessi e le relazioni che reggevano il complesso sistema dell'assistenza, puntualizza le dinamiche di metamorfosi del sistema stesso nel medio periodo e, soprattutto, tenta di individuare gli attori istituzionali che ne promossero la formazione, con l'obiettivo esplicito di delineare il quadro culturale in cui si mossero i committenti. Sembra così, infine, possibile proporre un'ipotesi interpretativa di più ampio respiro su quali siano stati i modelli e gli esiti architettonici della lunga stagione medievale dell'ospitalità, pur nella consapevolezza della loro inevitabile variabilità - perché variabili furono non solo gli enti promotori di iniziative assistenziali e l'utenza delle domus, ma anche i contesti in cui esse presero forma e, alla lunga, la stessa cultura che ne guidò la fondazione - nel tempo e nello spazio. |